Autori: Ari Folman e David Polonsky

Editori: Einaudi

Numero pagine: 149 (compresi epilogo e nota degli autori)

Il giorno del suo compleanno la tredicenne Anne Frank riceve un diario in regalo con la copertina a fantasia scozzese. Lo chiama Kitty, e decide che sarà l’amica del cuore che non ha mai avuto. Anne, però, è ebrea e nel luglio del 1942 è costretta a nascondersi in un posto segreto sopra l’azienda del padre Otto, la Opekta, dopo aver fatto credere che la famiglia è riuscita a fuggire in Svizzera. All’alloggio segreto dopo un po’ arrivano altri coinquilini: la famiglia Van Daan e il dentista Albert Dussel. Anne scrive nel diario dei suoi litigi con la madre Edith, la signora Auguste Van Daan, il signor Hermann Van Daan e il signor Dussel, della gelosia per la sorella maggiore Margot tutta perfettina e dell’amore, ricambiato, per Peter, il figlio dei Van Daan. Il diario, però, si interrompe il 1° agosto 1944: Anne non potrà più aggiornarlo, perché tre giorni dopo inizierà un viaggio verso la morte con tutti gli altri coinquilini…

Il diario di Anne Frank (Annelies Marie Frank) a fumetti.

Mi è piaciuto molto, i disegni sono bellissimi e, anche se naturalmente hanno tagliato delle pagine altrimenti il graphic novel usciva troppo lungo, il racconto dà già l’idea. Dopo aver letto questo, leggete anche il diario di Anne Frank, quello senza immagini!

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