Di Giada S.

Forse ti sarà già capitato: la persona accanto a te sbadiglia e anche tu sbadigli, o viceversa. O sicuramente avrai già sentito dire: gli sbadigli sono contagiosi, ma non hai mai capito perché o semplicemente pensavi che fosse una stupidata. Invece è vero, e in questo articolo vi spiegherò perché.

Innanzitutto: cos’è uno sbadiglio? Un’inalazione ed espirazione del respiro. Un tempo si pensava che servisse ad aumentare la quantità di ossigeno immessa nei polmoni, anche se questo non sembra vero: è piuttosto una reazione naturale a stati di sonno, noia e fame. è soprattutto una comunicazione non verbale che “sincronizza i comportamenti del gruppo”.

Ed è proprio per questo che lo sbadiglio è contagioso. Alla base di questo strano fenomeno sembra possano esserci i neuroni specchio, una particolare classe di neuroni, identificata finora solo in primati, alcuni pesci e l’essere umano, che si attiva quando si compie un’azione e si osserva la stessa azione compiuta da un altro individuo. 

Sembra invece stato finalmente chiarito il ruolo dell’empatia, ovvero la capacità di immedesimarsi nello stato d’animo di un’altra persona. Secondo uno studio, infatti, gli scimpanzé imitano lo sbadiglio degli esseri umanima non quello di babbuini o di scimpanzé non imparentati con loro.

In conclusione: perché lo sbadiglio è contagioso?

Perché lo sbadiglio è una forma non verbale di comunicazione, perciò più c’è legame sociale, più sarà possibile che gli sbadigli siano contagiosi!

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